giovedì 13 settembre 2007

1° mese senza cammino

E così noi si è andati a Santiago de Compostela.
Eravamo pochi.
Eravamo tanti.
Abbiamo impiegato tanto tempo.
Potevamo mettercene di più.
Magari meno.
In questi casi il tempo “giusto” è solo dentro noi.
I luoghi comuni vogliono che si parta in tanti e si arrivi in pochi...selezione naturale la chiamano.
Noi siam partiti in 3...all’arrivo ci si contava in 23.
Nessun parto inaspettato lungo il tragitto, solo amici che da Milano ci hanno raggiunti, per compiere assieme gli ultimi 120 km di Cammino.
Sveglie sempre troppo presto.
Pasti veloci, menu luculliani, salami fluorescenti.
Palestre affollate, tornei in notturna, garage che mai avresti detto così accoglienti, camerette e camerate.
Passi assonnati, passi veloci, passi lenti, passi ritmati, passi...comunque passi, verso una meta che ne vale la pena.
Verso Santiago de Compostela.
Nome che sa di antico, che profuma di passi, ora stanchi, ora pieni di vigore.
Nome che pesa di vento, che parla mille lingue, che ha il freddo della montagna e il caldo delle mesetas.
Nome che fa eco nel cuore, che racconta di incontri, parole, silenzi.
Nome che chiama.
E ha chiamato noi.
Dalla minuscola Roncisvalle.
Dalla caotica Sarria.
Fino alla grande cattedrale.
Da parte a parte, pellegrini come spade, che trafiggono, lasciando il segno.
Un cammino come vita, qui però non si conta in anni, ma in chilometri.
Un cammino iniziato conoscendo volti nuovi, finito al fianco di chi da anni con noi cammina, in un quotidiano che ha del miracoloso.
Un cammino che raccontarlo è difficile, perché gli zaini sono ormai svuotati ma l’anima continua a rincorrere sensazioni che scorrono in noi.
Perché raccontare la prima partenza è come raccontare una nascita.
Perché parlare delle mesetas è come cercare di raccogliere il vento in un barattolo.
Perché dire dell’ostello di Granon è dire il primo bacio.
Perché descrivere la Cruz de Hierro è raccontare mille anni in un secondo.
Perché narrare la vista della pietra che dice “Santiago-100 km” è più di un epico poema.
Perché spiegare l’emozione del monte do Gozo è catturare la luna.
Perché cantare dell’arrivo a Santiago è il dire tutto di se.
Perché fare il Cammino è un augurio che facciamo a tutti voi.
L’augurio di essere pellegrini tra i pellegrini.
Pellegrini nella disabitata Manjarin, pellegrini nelle grandi Leon e Burgos.
Pellegrini sotto la pioggia della Galizia, pellegrini nel caldo delle Mesetas.
Pellegrini nella confusione di plaza de Obradorio, pellegrini nel silenzio del cammino di notte.
Pellegrini nella condivisione di Granon, pellegrini nel panino mangiato al fianco della statale.
Pellegrini delle frecce gialle.
Pellegrini degli zaini mai troppo leggeri.
Pellegrini sempre.
Pellegrini comunque.
Pellegrini di tempi e spazi.
Pellegrini di un perché intimo, portato sui sentieri.
Ascoltate quei luoghi che vi chiamano.
Prestate attenzioni a quelle emozioni che aspettano di vivervi dentro.
Prendetevi quel tempo.
Quello che vi auguriamo di avere.
Buon cammino.
Ultreya!

sabato 18 agosto 2007

Arrivati...e ripartiti

Un veloce post da quel di Girona (dove, con Andrea, stiamo aspettando Gigi per l'ultima settimana di vacanza) per dirvi che siamo arrivati a Santiago, il 9 mattina alle 9:00 eravamo in Piazza de Obradorio...vuota e bellissima!Giro, presa la Compostela, messa del pellegrino e sistemazione in ostello.E cosi' il Cammino e' giunto al termine.E' stato piu' che bello e piu' che emozionante.La persone incontrate, i silenzi, i paesaggi, i momenti assieme, i passi fatti...emozioni indescrivibili ed indimenticabili!Abbiamo trovato davvero tanto lungo questo cammino e sappiamo sara' impossibile dimenticarlo.Al momento di salutarsi con gli altri e di prendere l'aereo di Barcellona un zic di tristezza c'e' stata...ma siamo davvero belli carichi per la ripresa.Ora vi lasciamo...ci vediamo a Milano per raccontarvi meglio tutto!Ciao!Max, Ste e Teo (+ Andre)

giovedì 2 agosto 2007

Eccoci

Con un giorno di anticipo rispetto alla tabella di marcia, eccoci a Sarria, dove Sabato mattina ci incontreremo con altri 21 sanluchini per compiere assieme gli ultimi 112 chilometri che ci separano da Santiago.
Eh si, anticipo.
Teoricamente oggi saremmo dovuti essere a Calvor, a 5 km da Sarria.
Ma in quell'ostello di dava la precedenza a chi veniva da O Cebreiro o piu' lontano...e cosi' abbiamo proseguito fino a qui.
Stanotte la passeremo nell'ostello comunale...domani notte...cercheremo delle panchine da qualche parte e aspetteremo il treno delle 6.07.
Per il resto va tutto davvero bene...tranne degli odiosi puntini che si stanno impadronendo delle braccia di Massimo (e 3 puntini simili hanno fatto capolino anche su quelle di Matteo).
Che sia ancora la pitiriasi rosea?
Potrebbe essere...domani andremo al centro medico per accertamenti...uff.
L'ingresso in Galizia e' coinciso con il primo giorno di pioggia (non per nulla questa regione e' chiamata "l'Irlanda di Spagna", ma per fortuna oggi il cielo non presenta una nuvola.
Speriamo continui cosi'.
Il morale e' sempre alto, nonostante il fatto che siamo orfani di Nino, che ci precede verso Santiago di circa 30 chilometri...certamente ci troveremo all'ombra della cattedrale per celebrare al meglio l'arrivo alla tanto agognata meta.
Bon...con questo e tutto.
Auguriamo buon viaggio a chi tra 2 giorni sara' con noi..."HASTA SARRIA!"
Non ci dimentichiamo di chi andra' domani in Eritrea da nostri fratelli gemelli...dategli un forte abbraccio anche da parte nostra.
Probabilmente il prossimo post verra' scritto da un internet point in quel di Santiago...non vediamo l'ora!
ULTREYA, SUSEYA!
Buone vacanze a tutti!
Un abbraccio e una preghiera.

Max, Ste e Teo

domenica 22 luglio 2007

Gia' passata la meta'

Cari amici vicini e lontani!
Eccoci nuovamente a voi, per raccontarvi come va il nostro cammino verso la tomba dell'apostolo Giacomo.
Siamo ormai al giro di boa, mancano 18 giorni al nostro arrivo...detto in kilometri...circa 312!
Siamo a Puente de Villarente, 12 km da Leon, una delle citta' piu' importanti del Cammino.
Domani saremo li' e ci daremo anche un po' al "turismo" (dicono che la cattedrale sia bellissima).
Oggi "tappone" di 25 km per raggiungere il nostro caro Nino che ieri, causa allucinazioni da solleone, ha bellamente sbagliato strada e si e' sparato una tappa di 33 km, piena di insidie.
Fortunatamente l'abbiamo trovato sano e salvo, ed abbiamo festeggiato (come ogni Domenica) con un ottimo "menu del pellegrino" che ci ha proposto insalatona mista e 2 tortillas formato gigante.
Zanzo, dopo 5 fette, e' qui che burpeggia alla grande e temiamo per la sua (e la nostra) incolumita'.
Pochi giorni fa ci siamo avventurati in una tappa notturna...fantastica!
Abbiamo dormito fino alle 2 di notte sul sagrato di una chiesa e poi, belli imbacuccati ed armati di frontalini, ci siamo incamminati.
Purtroppo dopo circa 2 orette le nubi hanno coperto le innumerevoli stelle che fino a quel momento accompagnavano i nostri passi assonnati.
Arrivati alle 7 alla meta, ci siamo "tuffati" in un prato e ci siamo ridestati dopo "solo" 3 ore.
Insomma, va tutto davvero alla grande!
I dolori vanno e vengono, gli incontri continuano e la grazia ci accompagna sempre!
Bon, ora lasciamo la postazione che l'ora e' tarda (l'essere pellegrini sballa completamente gli orari...le 22:00 corrispondono alle 2:00 della vita milanese...)
Buona vita a tutti!
Un abbraccio ed una preghiera!

Massimo, Matteo e Stefano!

sabato 14 luglio 2007

-497 km!

Ed eccoci a Burgos!
Dopo saliscendi spaccagambe, solleone, paesaggi incantevoli e giornate bellissime, ci prepariamo ad affrontare le Mesetas, 180 km di nulla pneumatico.
I dolorini vanno e vengono, anche Max e' entrato nel club dei pillolati (i tendini delle caviglie iniziano a dar fastidio) e solo Teo (chi l'avrebbe mai detto...) rimane immune da infortuni.
Anche lo stile inizia a migliorare e riusciamo a prenderci i nostri momenti per riflessioni e preghiera...ma possiamo ancora migliorare.
Insomma, il Cammino procede alla grande e stiamo incontrando un sacco di gente splendida.
Menzione speciale per Nino da Salerno, il nostro cuoco!
3 giorni fa a Grañon (uno degli ostelli piu' belli incontrati finora) ha preparato spaghetti aglio oglio e peperoncino per 20 e passa persone...e tutti alla fine si sono leccato i baffi!
Anche Fabrizio (un altro amico incontrato lungo il cammino) ha fatto la sua parte, preparando un ottimo salame di cioccolato.
Quella sera e' stata davvero magica, era come sentirsi a casa, con persone da tutto il mondo.
Dopo cena poi siamo andati nel coro della chiesa per un momento di preghiera e condivisione ed e' stato davvero commovente...le magie del Cammino!
Oggi invece l'ostello assomiglia piu' ad un campo di concentramento nazista, con il recinto per i pellegrini e casermoni dove bisogna essere maghi di tetris per potersi sistemare.
Ma va bene cosi'.
Tra poco, dopo una bella doccia e un corroborante riposino, andremo a visitare la bellissima cattedrale e poi ci concederemo una cena fuori (nell'ostello non c'e' nemmeno la cucina...uff...)
Voi invece com state?
Buona continuazione a tutti.
Un abbraccio e una preghiera,
Massimo Matteo e Stefano.

venerdì 6 luglio 2007

lungo il cammino....

hola a todos siamo arrivati da tre ore in quel di Estella alla fine di una tappa estenuante sotto il solleone...oggi e' stata veramente faticosa Ste combatte stoicamente con il male al ginocchio Teo al tendine destro e Max alle piante dei piedi, ma niente potra' fermarci...
Stiamo pregando assiduamente portandovi con noi lungo il cammino, anche se a volte e' difficile perche' la maggior parte delle persone che camminano con noi non lo fanno con i nostri stessi intenti, cosi' spesso ci ritroviamo in mezzo a persone e situazioni tragicomiche che non mancheremo certo di raccontarvi...
Domani affronteremo la quinta tappa e sul nostro cammino incontreremo la fontana del vino...riusciremo a resistere???
Buenas tarde a todos...
Max Ste Teo

martedì 3 luglio 2007

We are alive

Ed eccoci qui!
Siamo sani e salvi!
Dopo 2 giorni di trasferimento (Domenica aereo fino a Saragozza e Luned¡ da Saragozza a Roncisvalle, via Pamplona) siamo alla prima tappa: Zubiri.
Sveglia alle 7 e con grande sorpresa ci siamo ritrovati soli soletti nell'ostello...gli altri pellegrini infatti alle 5 erano gia' pronti per partire...cercheremo di uniformarci anche noi.
Comunque, la prima tappa e' andata via veloce, siamo arrivati a destinazione verso le 14...e l'ostello era gia' pieno.
Per consolarci ci siamo concessi una capatina nella piscina comunale, cosi' ci siamo anche goduti una bella doccia.
Dopo esserci sistemati nella palestra comunale (in disuso dal 1987...con acari assassini pronti a ghermire la preda con il favore delle tenebre) ci siamo gustati un piatto di tortellini alla carne con condimento di formaggio scaduto...una prelibatezza che solo noi sappiamo cucinare a dovere.
Domani altra tappa di 25 km, in un paese a 4 km da Pamplona (l'ostello li' e' chiuso causa festa di San Firmino).
Naturalmente non sono mancati incontri con simpatici e bislacchi personaggi (Willy, l'uomo con la bestemmia piu' veloce del west e Christophe, il ragazzo amante dei corvi) che non hanno fatto altro che rendere piu' piacevole il cammino.
Bon, da Zubiri e' tutto!
Un saluto ed un abbraccio!

Max Teo e Ste!

domenica 1 luglio 2007

Oggi, 1° Luglio 2007

Alle ore 16:00 un aereo partirà da Orio al Serio, destinazione Saragozza.
Noi saremo su quell'aereo.
Stasera o domani un pullman partirà da Saragozza per Pamplona.
Noi saremo su quel pullman.
Domani un altro pullman partirà da Pamplona verso Roncisvalle.
Noi saremo anche su quel pullman.
Da Roncisvalle parte una strada per Santiago de Compostela.
Noi saremo su quella strada.
Un abbraccio a tutti!
Buone vacanze...e buon cammino!

Matteo, Stefano e Massimo.

venerdì 29 giugno 2007

Cercando Te non servono altre mete

Un dono di Daniele a noi pellegrini di Santiago.
Un immenso grazie da noi 3!



Buscando mis amores
Iré per esos montes
Y riberas, mi cogeré las flores,
Ni temeré la fieras,
pasaré los fuertes y fronteras.
Cercando Te
non servono altre mete,
cercando Te
basta per la sete
l’acqua che sta in una conchiglia…
e meraviglia è che Tu cammini con me,
io so che arriverò nel tuo giardino stupendo…
y todos quantos vagan de ti
me van mil gracias refiriendo.
Verso di Te
Verso Campus Stellae,
verso di Te
finis hujus terrae
s’intravvedrà
dietro ad un’altura
la luce pura che effondi sopra di me,
io so che arriverò nel tuo giardino stupendo…
y todos quantos vagan de ti
me van mil gracias refiriendo.
Ogni frammento della creazione
a Te dà lode.
Il sole, le stelle, il campo d’erica.

© 2001 Daniele V. Filippi. Le parole in spagnolo sono tratte da scritti di San Giovanni della Croce.

domenica 24 giugno 2007

Ancora 7 giorni

Mancano ancora 7 giorni.
7 giorni e saremo a Roncisvalle, inizio del nostro cammino.

Cerco il tuo volto, Signore,

non nascondermelo.

Insegnami, nel profondo del cuore,

dove e come cercarti,

dove e come trovarti.

Ovunque presente,

perché non ti vedo?

Abiti, lo so, una luce inaccessibile.

Ma ove risplende questa luce

e come giungere ad essa?

Chi mi guiderà,

chi mi introdurrà,

perché ti possa vedere?

Riguardami, Signore, ed esaudiscimi.

Dammi la luce e mostrati.

Abbi pietà del mio volerti trovare,

che nulla posso senza te.

Mi inviti a guardarti: aiutami,

insegnami a cercarti!

Non posso farlo

se tu non me lo insegni.


(Sant’Anselrao d’Aosta)


Vi invitiamo tutti alla messa delle 19 di Mercoledì 27 per pregare assieme per il nostro cammino.